Esiste uno sport per emorroidi infiammate che possa essere praticato senza acuire i sintomi? Se siamo soggetti a malattia emorroidaria, un’eccessiva pressione addominale dovuta ad alcune discipline sportive potrebbe favorire un peggioramento del disturbo già manifesto, o rallentare la remissione dei sintomi. Amiamo lo sport? Facciamo allora attenzione a valutare quale attività fisica praticare per non gravare eccessivamente sul plesso emorroidario.
Quali attività sportive sarebbe meglio limitare?
Attività quali equitazione, ciclismo, motociclismo e body-building sono sconsigliate in caso di emorroidi esterne, poiché potrebbero acuire la dolorosa sintomatologia. Tutti gli sport che prevedano sforzi violenti e improvvisi o che provochino microtraumi reiterati al pavimento pelvico possono comportare dilatazione e sfiancamento delle pareti vascolari, con possibile, conseguente fuoriuscita dei cuscinetti emorroidari dal canale anale.
Quali sport per emorroidi infiammate preferire?
Praticare una regolare e moderata attività fisica promuoverà la circolazione sanguigna, favorendo il deflusso del sangue dalla zona perineale e concorrendo a migliorare la sintomatologia correlata alle emorroidi esterne. Alcune discipline, inoltre, contribuiranno a rinforzare la muscolatura del pavimento pelvico, aumentandone elasticità e resistenza.
Attività quali la ginnastica dolce, la camminata, la corsa, il nuoto e le discipline acquatiche (acquagym)non richiedono sforzi addominali eccessivi. Praticando uno tra questi sport miglioreremo la circolazione sanguigna, agevoleremo il naturale transito intestinale e contrasteremo altre concause della patologia emorroidaria, come ad esempio sedentarietà e stipsi.
Gli esercizi di Kegel per rafforzare la muscolatura pelvica
Anche gli esercizi di Kegel potranno aiutarci. Tali esercizi hanno lo scopo di rinforzare i muscoli del pavimento pelvico. Questi esercizi infatti:
- favoriscono la circolazione sanguigna nell’area pelvi- perineale, contrastando il ristagno dei liquidi,
- contribuiscono a rafforzare i muscoli del canale anale. Ciò consente alle emorroidi gonfie e infiammate di tornare alla normalità.
Il modo corretto per compiere gli esercizi di Kegel è contrarre la muscolatura pelvica per cinque secondi, rilassarla per altri cinque secondi prolungando il tempo di contrazione e di riposo fino a dieci secondi, a mano a mano che i muscoli pelvici si rafforzano. Contraiamo solo i muscoli del pavimento pelvico, per farli lavorare in modo ottimale. Non tratteniamo il fiato, ma respiriamo normalmente per rilassarci.
Oltre a praticare un moderato sport per emorroidi infiammate, ricordiamoci di seguire una dieta ricca di fibre per favorire il naturale transito intestinale. Non solo: beviamo almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, per ammorbidire le feci e per facilitarne l’evacuazione.