I parti gemellari costituiscono da sempre una vera sorpresa per i futuri genitori anche se in molti casi possono essere “previsti”, soprattutto laddove ci siano in famiglia altri casi di gravidanze gemellari. Uno dei fattori dei parti gemellari è infatti l’ereditarietà oltre ad un’età materna elevata, alla nazionalità (sono ad esempio molto rari nei paesi asiatici e molto frequenti nei paesi africani), all’uso di farmaci stimolanti l’ovulazione nella cura dell’infertilità ed al ricorso alla PMA (procreazione medicalmente assistita).
Venendo alle diverse tipologie di parti gemellari, si parla di gravidanza gemellare bigemina quando i feti sono due, trigemina se sono tre, quadrigemina e pentagemina se sono quattro o cinque. I gemelli possono essere a loro volta eterozigoti (dizigoti), monozigoti, siamesi, semi identici. I gemelli eterozigoti, ossia non identici, costituiscono la tipologia di gemelli più comune: le mamme hanno due cellule-uovo fecondate da due spermatozoi diversi, i due ovuli vengono anche detti biovulari. I gemelli eterozigoti possono essere di sesso anche diverso e non necessariamente si assomiglieranno. Le possibilità di avere un parto gemellare eterozigota raddoppiano per le donne over 35 e se si utilizzano farmaci propedeutici alla fertilità.
I gemelli identici (monozigoti) vengono invece generati da un ovulo (zigote) della madre e da uno spermatozoo del padre che generano un embrione che si suddivide spontaneamente in due parti. Se lo zigote si divide durante i primi due giorni dopo la fecondazione, le placente si sviluppano in modo separato, così come le sacche da cui i nomi di gemelli bicorali e biamniotici. Nel caso di gemelli monozigoti il sesso sarà lo stesso per tutti e la somiglianza sarà molto forte.
Quando invece l’embrione si separa con grande ritardo il parto gemellare darà origine ai cosiddetti gemelli siamesi (la percentuale è di 1 su 120.000 nati). I gemelli siamesi condividono non solo la placenta, possono infatti condividere intere parti di corpo e di organi. Sono gemelli dello stesso sesso e saranno affiancati sempre nello stesso modo. La presenza di un parto gemellare con gemelli siamesi può essere identificata già nella prima parte della gravidanza attraverso l’utilizzo di ultrasuoni.
I gemelli semi identici rappresentano invece una vera e propria rarità, sono il risultato della fecondazione di uno stesso uovo da parte di due spermatozoi. Possono essere scoperti solo a seguito di test genetici o se il bambino ha due sessi.
Quando una famiglia si trova a dover affrontare una gravidanza gemellare non è detto che sia sempre pronta, sia a livello economico che psicologico. E’ già molto difficile per alcune mamme pensare di dover gestire un solo bambino, figurarsi se ne arrivano due o tre insieme! In questi casi è consigliabile fare un percorso di avvicinamento all’evento assieme alla propria famiglia e soprattutto usare delle piccole accortezze in più durante tutto il periodo di gravidanza. Le donne in attesa di più bambini infatti devono necessariamente prestare più attenzione rispetto alle altre, ad esempio all’alimentazione, dovendo portare un peso spesso doppio, altre volte triplo. E’ d’obbligo in questo senso mangiare in modo bilanciato e sano, va assolutamente evitata la disidratazione e seguita una dieta specifica.
Se sei in attesa di un parto gemellare potrebbe infine essere molto importante riuscire a ritagliarti del tempo per te stessa al fine di ridurre lo stress e la stanchezza che una gravidanza del genere comporta. In questo senso, il portale Bravibimbi.it può dare una grande mano! Nato ben 11 anni fa come diario di bordo di due genitori, Bravibimbi ospita oggi le esperienze di centinaia di mamme e neo-mamme ma soprattutto è diventato. nel tempo. un grande contenitore di guide utili per tutta la famiglia. Nella sezione dedicata alla gravidanza c’è ovviamente spazio anche per i parti gemellari ove è possibile trovare davvero tantissime notizie che vi aiuteranno ad affrontare l’evento nel modo più sereno possibile!