La parrucca è un copricapo che emula perfettamente la presenza dei capelli, basandosi su fibre sintetiche o naturali, molto utilizzata per necessità o per fini puramente estetici e di travestimento. In passato veniva impiegata per scopi molto diversi dall’impiego odierno. Se oggi si ricorre ad essa a seguito di perdita parziale o totale dei capelli per celare calvizie, alopecia, dopo terapie antitumorali quali chemioterapia, per favorire una maggiore accettazione di sè e del proprio aspetto fisico, in passato veniva considerata un ornamento che impreziosiva il volto e simboleggiava l’appartenenza alla nobiltà.

Sia nella tombe egiziane che in reperti archeologici romani e fenici, sono state rinvenute delle parrucche per ornamento del capo o per protezione da raggi solari e ciò lascia supporre origini molto remote e lontane. A Roma, la parrucca veniva utilizzata sia dagli uomini che dalle donne e molto richieste fra le fanciulle erano quelle bionde, create con capelli naturali ed in particolare provenienti dalle popolazioni germaniche.

Se nel Medioevo la parrucca era fabbricata con fibre di bassa qualità e veniva spesso osteggiata dagli ambienti religiosi, bisogna attendere i secoli XVII-XVIII quando in Francia e in Inghilterra la parrucca diventa un ornamento pregiato, indossato da uomini e donne sia in tenera età che in età matura. All’inizio si prediligevano quelle di colore bruno; successivamente si diffondono quelle grigie e ben incipriate, come testimoniano dipinti famosi dell’ epoca barocca e rococò.

Le caratteristiche principali erano tre: molto lunghe, ricciute e rialzate all’altezza della fronte. Durante la rivoluzione francese, invece, la parrucca si carica di significati politici e sociali: non indossarla significava far parte del giacobinismo. Nel XIX segue un periodo di vera e propria decadenza e se fino al XVIII secolo le parrucche erano molto impiegate per motivi estetici e per esprimere lo sfarzo della nobiltà, col passar del tempo, gli ideali di libertà, uguaglianza e fratellanza della Rivoluzione francese, osteggiano l’ornarsi con esse.

Cambiamenti importanti, dunque, che testimoniano, a seconda delle tendenze e delle mode, i diversi impieghi della parrucca nei secoli, la quale oggi è indossata solo per scopi privati e pratici, oltre che durante feste di travestimento, come il carnevale.