La privatizzazione della sanità costituisce un trend che sta coinvolgendo sempre di più i paesi europei, anche quelli che da sempre offrono a 360 gradi ogni forma di assistenza sanitaria e sociale alla propria popolazione.
Le nazioni maggiormente colpite dalla crisi in Europa sono quelle che hanno dovuto tagliare maggiormente i loro bilanci alla voce risorse destinate all’assistenza(sia sanitaria che sociale).
Occorre purtroppo ricordare che anche e sopratutto l’Italia è interessata da questo fenomeno con una progressione che va avanti da alcuni anni.
Per milioni di persone, tutto ciò significa dover rivedere molti aspetti della loro vita.
Questo nuovo panorama, non può portare altro che ad un aumento dell’offerta sanitaria in campo privato, con la conseguenza di obbligare il paziente/cittadino a districarsi fra le numerose offerte presenti sul mercato in campo sanitario.
Il turismo sanitario, rappresenterà nei prossimi anni una realtà sempre più sviluppata che porterà milioni di persone a spostarsi non solo per periodi di vacanza e relax(come già accade oggi) ma anche per accedere in altri paesi a cure a costi economici minori rispetto al paese in cui risiedono.
Non quindi uno sfizio, bensì una cruda necessità per poter mantenersi in salute.
Le polizze sanitarie connesse alla salute, si adegueranno a questi cambiamenti e nei prossimi anni offriranno al cliente la possibilità di accedere a cure sanitarie anche in paesi parecchio lontani dal proprio domicilio.
Turismo dentaleUna realtà di oggi.
Nell’ambito del turismo sanitario, sottolineiamo un segmento in crescita rappresentato oggi dal turismo dentale.
Un fenomeno presente da anni che recentemente ha avuto un’impennata anche grazie alla maggior propensione agli spostamenti che le persone hanno rispetto al passato.
I più accessibili canali di informazione (pensate ad Internet) ed i collegamenti internazionali con aerei, auto, ecc., hanno favorito il turismo dentale in molti paesi.
La formula del turismo dentale prevede il trasferimento di un paziente da un paese in cui i costi di cura sono molto più alti, in direzione di una nazione dove i costi per le cure dentali sono molto più alla portata.
Tutto ciò, significa anche la nascita di modelli di business nuovi che stanno trasformando molte cliniche e studi dentistici, in particolare, predisponendoli a gestire campagne di marketing all’estero e doversi sempre di più confrontare con una platea di pazienti che parlano altre lingue e necessitano di servizi di ospitalità durante il periodo delle cure.
Una concorrenza globale che vedrà molti paesi in lotta per ritagliarsi uno spazio sempre maggiore.