La rinite allergica è molto diffusa anche tra le persone anziane. Nella maggior parte dei casi si tratta di persone che soffrivano di questa patologia anche in passato, magari sin da quando erano dei bambini. In altri casi però è possibile che solo in età avanzata siano stati soggetti ad una maggiore sensibilizzazione verso uno specifico allergene, sensibilizzazione che comporta appunto la caduta in riniti allergiche di varia intensità.
Prima di scoprire come si manifesta la rinite negli anziani, cerchiamo di fare un po’ di chiarezza su che cosa sia questa condizione. La rinite è una forma di reazione ad un allergene, sia esso il polline, gli agenti inquinanti ormai presenti nell’aria che ogni giorno tutti noi respiriamo, gli acari della polvere oppure i peli degli animali. Può essere una reazione anche ad una sostanza aggressiva come, ad esempio, il fumo oppure ad un virus che intacca le vie aeree.
La reazione più diffusa prevede sintomi molto simili ad un classico raffreddore, rinorrea ossia il naso che cola in modo davvero eccessivo, starnuti, naso chiuso. Non solo, anche gli occhi possono risentire dell’allergene con arrossamenti davvero molto evidenti, elevata lacrimazione, bruciore e ovviamente anche prurito. Come è facile capire, si tratta di una condizione davvero molto fastidiosa. Immaginate per un attimo infatti che cosa possa significare stare tutto il giorno in una condizione di questo tipo, respirando male e avendo sempre prurito. Si tratta insomma di una condizione che rende difficile il normale svolgimento della propria attività quotidiana, qualunque essa sia.
Ma, dirà qualcuno, le persone anziane solitamente sono in pensione e non hanno particolari attività da dover svolgere, ma con questo genere di problematiche anche fare le faccendo domestiche, andare a fare la spesa, stare dietro ai nipoti, potrebbe essere, possiamo assicurarvelo davvero molto pesante e in qualche caso persino impossibile. Per fortuna la rinite negli anziani si manifesta spesso solo con il naso che cola, ma si tratta di una condizione comunque piuttosto fastidiosa.
Ma come gestire la rinite nelle persone anziane? Antistaminici sedativi e anticongestionanti sono da evitare nelle persone anziane perché possono avere conseguenze negative sulla prostata oppure sul cuore e sulla circolazione, rischi questi che ovviamente con l’avanzare dell’età devono essere quanto più possibile allontanati dal proprio quotidiano. Per fortuna però oggi sono disponibili antistaminici di nuova generazione che non comportano conseguenze negative per l’organismo e steroidi topici nasali, assolutamente da prendere però sempre sotto stretto controllo medico.
Il trattamento farmacologico è importante per cercare di tenere sotto stretto controllo i sintomi e per evitare che questa condizione possa avere conseguenze negative sull’andamento della propria vita, ma oltre al trattamento farmacologico è molto importante anche fare in modo che le persone anziane stiano quanto meno possibile a contatto con l’allergene che scatena questa reazione. Ovviamente evitare del tutto il contatto è impossibile, ma è importante provarci. Le persone anziane che hanno una reazione allergica al polline quindi dovrebbero cercare durante il periodo primaverile di evitare le zone della città dove il polline si concentra maggiormente ed evitare di tenere le finestre di casa troppo aperte. Coloro che invece hanno una reazione allergica agli acari della polvere, devono cercare di abitare in un ambiente dove i locali sono molto arieggiati, dove le lenzuola e l’altra biancheria della casa viene messa all’aria di continuo e lavata in modo molto frequente e dove per pulire si utilizza un aspirapolvere con un apposito filtro per eliminare gli acari in modo davvero molto efficace.
Tenendo conto di queste indicazioni e cercando di scovare, grazie all’aiuto del proprio medico curante, il migliore trattamento farmacologico, le persone anziane possono portare avanti la loro routine quotidiana al meglio anche se soffrono di questa fastidiosa condizione.