Ci concentriamo su una patologia molto frequente, che è provocata da un accumulo insolito di un liquido sieroso con il sangue. Il ginocchio gonfio è una disfunzione che può colpire chiunque ed è ben visibile a occhio nudo. Il gonfiore è dovuto a una serie di condizioni mediche che sono a carico del ginocchio e può essere provocato da tante cause che andremo ad analizzare insieme. 

Le persone maggiormente colpite sono:

  • Gli anziani: sono pazienti naturalmente esposti al rischio delle artriti;
  • Chi pratica sport: in particolare chi pratica sci, rugby, calcio o pallacanestro;
  • Persone in sovrappeso e obese: in questo caso si richiede eccessiva sollecitazione delle ginocchia e con il tempo si provoca una degenerazione della cartilagine e dei menischi.

E’ presto detto che se si vuole porre rimedio a questo fenomeno sarà necessario individuare prima di tutto la causa che l’ha generato.

Quali sono le cause legate al ginocchio gonfio

Molti sportivi (non solo i professionisti) hanno avuto modo di scontrarsi con questa problematica che può essere ricondotta in particolare a 3 cause principali. La prima è legata a malattie che minano la salute delle tue articolazioni, una tra le tante è l’artrosi, seguita poi dall’artrite reumatoide che è una malattia infiammatoria progressiva. Tra le altre forme di artriti citiamo la gotta, la malattia reumatica, la pseudogotta e quelle malattie che sono caratterizzate da un’alterazione della coagulazione sanguigna.

La seconda causa è legata a infortuni dell’articolazione di origine traumatica: pensiamo per esempio a distorsioni, urti o contusioni che possono danneggiare o lesionare l’articolazione. Gli infortuni comprendono la rottura del menisco, la frattura della rotula o di un tendine e lo stiramento di un legamento.

Terza causa è quella delle potenziali patologie specifiche che ci portano alle infezioni, in seguito a complicazioni post interventi, le cisti al ginocchio o le borsiti. Quest’ultime sono le infiammazioni delle borse sinoviali che si trovano anche nelle spalle.

Quali sono i sintomi

Il ginocchio gonfio si manifesta con una serie di sintomi che possono essere facilmente localizzabili in corrispondenza della zona interessata. Si percepisce quindi grande dolore accompagnato da un senso di rigidità muscolare che causa una riduzione della mobilità anche nel poter svolgere le attività più semplici. Può anche essere percepito maggior calore o si nota un rossore sulla cute. Ulteriori sintomatologie sono ricondotte al tipo di sofferenza articolare che si sta subendo. E’ importante rivolgersi al medico e sottoporsi a una serie di indagini (tra le quali citiamo i raggi x, l’ecografia o la risonanza magnetica) per riconoscere la natura della patologia. 

Ecco i possibili rimedi per il ginocchio gonfio

Il ginocchio gonfio richiede una terapia adeguata rispetto alla causa scatenante e alla sua gravità. Tra i rimedi conservativi sono previsti:

  • Riposo per recuperare dal trauma o dall’infiammazione;
  • Uso di ghiaccio almeno 4 volte al giorno sotto forma di impacco;
  • Farmaci antinfiammatori;
  • L’uso di antibiotici è adatto solo per infezione batterica.

Tra i trattamenti chirurgici troviamo invece l’artrocentesi, che consiste nel processo di aspirazione del liquido anomalo, o l’artroscopia che è un intervento lievemente invasivo utile per riparare il danno subito. Tale opzione è la più adatta in caso di rotture o danni che non possono guarire in modo autonomo dopo un periodo di riposo. Infine non possiamo non parlare di protesi, un intervento invasivo che comporta la sostituzione dell’articolazione originaria andando ad applicare un’articolazione artificiale. E’ la sola soluzione consigliata davanti a una grave degenerazione che può andare a colpire in particolare la cartilagine. Le protesi che sono realizzate con l’uso di metallo possono essere totali o parziali, in base al livello di danno che è stato subito dall’articolazione.