Per ciascuna delle discipline sportive più popolari nel nostro Paese viene regolarmente stilato un resoconto sulle abitudini ed i comportamenti dei rispettivi supporter, e le differenze emerse tra le varie discipline sportive sono notevoli.
La sezione dedicata al calcio, purtroppo, è corredata da grafici, statistiche e notizie che nulla hanno a che fare con le logiche dello sport, con frequenti scontri tra tifoserie e forze dell’ordine, risse, cori razzisti, atti di vandalismo e disordini che richiedono il dispiegamento delle forze dell’ordine anche in occasione di partite di campionati minori. In Italia già da tempo la gente allo stadio dà il peggio di sé, oscurando in ogni modo i valori autentici dello sport, usato come mero pretesto per dare sfogo alla propria inciviltà. Andare allo stadio sta diventando qualcosa di realmente pericoloso, oltre che diseducativo per i più piccoli.
In molte altre discipline sportive, fortunatamente, vengono invece tratteggiati comportamenti ammirevoli, che fanno ancora credere nell’esistenza di un tifo sano e pacifico, come, ad esempio, il terzo tempo del rugby, l’incitamento indistinto degli spettatori durante le gare ciclistiche ed il rispettoso silenzio del pubblico sugli spalti durante le azioni del tennis. I comportamenti più esemplari e lodevoli, tuttavia, sono stati riscontrati nel volley, considerato, a buon diritto, uno degli sport più sani e votati al fair play sportivo in Italia.
Tra il rettangolo di gioco e gli spalti è uno scambio continuo di emozioni positive ed entusiasmo. La pallavolo è fatta di tribune aperte, di tifosi che, una volta terminato il match, raggiungono i giocatori in campo per fare una foto insieme a loro e di famiglie felici di portare i propri figli, anche piccoli, in un ambiente così sano e pacifico, nella massima sicurezza.
A tutti i livelli, nel volley non ci sono barriere né tantomeno fili spinati a dividere le tifoserie organizzate ed il campo di gioco. Capita spesso che, a fine partita, le tifoserie ospiti ringrazino sportivamente gli avversari con cori in loro favore, contro ogni sorta di campanilismo.
Disciplina coinvolgente, appassionante e non violenta per definizione, il volley trasmette al meglio i valori autentici dello sport, quali rispetto reciproco, condivisione, amicizia, fratellanza e determinazione. La pallavolo è uno sport che non prevede contatto fisico tra le squadre avversarie, ed è uno sport fatto di abbracci a centro campo quando si fa punto e high five dati ai compagni ad ogni cambio.
Si tratta di uno sport di sani valori, praticabile ad ogni età, impegnato da tempo nella prevenzione di qualsiasi forma di violenza fisica e verbale negli ambienti sportivi. Portate senza indugio i vostri figli a vedere la pallavolo e siate felici che si appassionino a questa disciplina sana e pacifica, dentro e fuori dal campo.
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