Il personal trainer, o allenatore personale è una figura professionale atta a dare benessere alla sfera psichica, fisica e mentale ad un’altra persona. La salute di una persona è data principalmente dai geni ereditati, quindi tramandati dai genitori e nonni in primis. Il resto è un adattamento naturale agli acciacchi che il destino ci ha riservati. Ciò comporta la conoscenza di tante materie per poterle applicare a molteplici fattori che la vita e la natura ci danno.

Il personal trainer deve conoscere le materie mediche principali, quali l’anatomia, la fisiologia, la biochimica, la medicina dello sport, l’igiene, l’istologia, le neuroscienze, l’alimentazione, per avere consapevolezza della struttura e del funzionamento di un organismo vivente. Poi deve conoscere materie che possono sembrare banali, ma importanti come la fisica, l’elettronica biomedica, per potere paragonare il mondo in cui viviamo alla persona. Inoltre, l’allenatore personale è un professionista di tutti gli sport, attività motorie, e del movimento in senso lato che l’uomo ha inventato.

Ecco come deve intervenire il personal trainer:

Innanzitutto è importante capire ed osservare la persona che si ha di fronte: dal linguaggio con cui si esprime è possibile capire tante cose, così dal linguaggio del volto e del suo fisico strutturale. Lo scopo è migliorare e rafforzare i suoi punti deboli. Il linguaggio del corpo esprime che tipo di soma-tipo è: androide, a forma di mela, tenderà a mettere grasso nella zona addominale caratteristica più degli uomini, quindi farà più lavori anaerobici.

Se ha le caratteristiche di un ginoide, cioè a forma a pera, caratteristico delle donne, con fianchi e cosce più accentuati, farà più lavori aerobici. Fondamentale lavorare subito sulle articolazioni principali e dare loro una buona mobilità: tibio-tarsica, coxo-femorale, articolazioni vertebrali, scapolo-omerale, scapolo-toracica, sterno-clavicolare e acromion-clavicolare. Poi con il tempo si dà mobilità anche ad altre articolazioni non meno importanti.

Un ottimo allenamento consiste in una crescita lenta e costante nel tempo della forma psico-fisica, fino ad arrivare ad un equilibrio di tutti e tanti aspetti della persona: muscolare, articolare, cardiaca, polmonare, i tempi di allenamento e di riposo, alimentare, ecc., nonchè acquisire una mentalità vincente. L’allenamento di un’ora circa si può dividere un due fasi: la prima parte di preparazione fisico-atletico e tecnica, la seconda fase impostata a fare una disciplina più funzionale relativa, ad esempio, a movimenti naturali quotidiani, oppure circuiti a stazioni di resistenza.

Le attività ed esercizi proposti, e che di tanto in tanto si possono alternare sono: pesistica, esercizi a corpo libero, pilates, yoga, kettlebell, kick boxing, arti marziali kung fu, nuoto, ecc. Un lavoro su di un corpo che preveda diversi metodi di allenamento farà si che il suo fisico si formi e modelli in modo consapevole e più vicino alla perfezione.

Un’ alimentazione bilanciata con un giusto riposo, darà un rafforzamento del sistema immunitario. Negli anni, pubblicità, media e svariate persone hanno spinto per uno sciacallaggio alimentare in tutti gli aspetti: nelle quantità, nelle calorie, nel tipo di cibo mangiare, se di origine animale, se vegetale, i tipi di cottura, prodotti aziendali con cibi raffinati, etichette e provenienza del cibo non chiare, ecc. ecc. ecc.

I punti fondamentali cui rispettare per una sana nutrizione, per sportivi e gente comune è la seguente: semplice con alimenti che trovo nel mio ambiente, come base giornaliera sempre frutta e verdura, economica e sostenibile, cioè che non deve far soffrire, non alienante, cioè non deve fare isolare dai propri simili. Poi e solo poi vengono i conteggi di calorie e i tipi di nutrienti.

Il personal trainer è un punto di riferimento per il proprio cliente. Utilizzando strumentazioni esterne e movimenti del proprio corpo si ottengono modificazioni interne. Gli strumenti vanno utilizzati con un progetto preciso, non spostando semplicemente dei pesi o il proprio corpo.