Si fa un gran parlare in questi ultimi tempi dell’importanza di accettarsi per quel che si è, senza prestare attenzione a ciò che pensano gli altri. Facile a dirsi, difficile a realizzarsi, specie per i giovanissimi che ricevono messaggi di odio piuttosto volenti sui social network ogni giorno. 

È un fenomeno di cui spesso non si parla o che si desidera far passare sotto silenzio, come se non avesse poi una grande importanza. Non ci si rende conto però che è un fenomeno davvero violento, che può spodestare la stabilità di una persona, soprattutto se molto giovane. I giovani che vogliono mostrare la loro personalità, il loro carattere, il loro modo di pensare, si sentono bloccati da questo muro di odio e iniziano a non credere più in loro stessi. Può capitare di tutto quando un giovane inizia a pensarla in questo modo, una perdita di autostima infatti, una depressione importante, conseguenze gravi. È necessario agire alla radice del problema, laddove l’odio nasce. Come agire? Ce lo dice Karin Ann, giovane cantante slovacca, con il suo nuovo brano “Looking at porn”. 

Accettazione di sé e contrasto all’odio grazie all’arma della satira 

Siamo abituati a credere che i giovani sappiano reagire solo ed esclusivamente con la rabbia, ma non è affatto così che stanno le cose. Karin  Ann ha appena 19 anni, ma dimostra con i suoi brani che per contrastare ogni brutto fenomeno della nostra società contemporanea è la satira ciò che è bene tirare fuori, un’arma a tutti gli effetti molto più tagliente della rabbia, capace di arrivare al cuore in modo davvero efficiente. Sì, perché la satira fa sì che un haters si senta ridicolo, come messo alla gogna pubblicamente. Certo, è protetto dall’anonimato, ma dentro di lui non può che sorgere un senso di immensa vergogna. È questa sensazione che Karin Ann vuole i suoi haters provino ed è questa satira, questa leggerezza, che desidera i giovani di oggi facciano scendere in campo. 

È semplice? No, affatto, ma è l’unica arma che abbiamo per contrastare un fenomeno così dilagante. Sì, l’odio in rete è dilagante nella nostra epoca contemporanea, un odio che spesso è frutto di un conflitto tra generazioni, come se le persone più su con l’età proprio non riuscissero ad accettare i più giovani. 

“Looking at porn”: il nuovo brano di una cantante attiva per i diritti di giovani e minoranze 

Anche questa volta Karin Ann sceglie importanti collaborazioni per il suo brano. Al suo fianco nella realizzazione del testo e delle musiche infatti troviamo niente meno che Matt Schwartz, produttore e paroliere di fama internazionale che nel corso del tempo ha supportato molti importanti artisti. Inoltre il videoclip è stato girato dal direttore creativo italiano Simone Peluso

Il brano è satirico, a tratti irriverente, capace di far scendere in gioco stereotipi che non possono che far sorgere un sorriso sulle labbra in chi lo sta ascoltando. È un brano divertente, su questo non ci sono dubbi, leggero. È bello quando una giovane artista riesce con la leggerezza a parlare di un argomento tanto importante! Non è certo l’unico importante argomento di cui Karin Ann tratta, importante ricordarlo, una ragazza attiva nella lotta ai diritti civili, dei giovani, delle minoranze, della comunità LGBT, una ragazza alla ricerca di un modo per rendere il mondo un luogo migliore.