Con il progetto green per eliminare le paste d’argento dai pannelli solari, un docente del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, elettronica e telecomunicazioni della Sapienza si aggiudica il finanziamento di circa 8 milioni di euro dell’European Innovation Council
La Commissione europea ha selezionato il progetto iSPLASH – industrial Selective PLAting for Solar Heterojunction della Rise Technology S.r.l, tra i 74 beneficiari dell’European Innovation Council Accelerator first cut-off 2022 per start-ups e pmi europee ad alto potenziale tecnologico.
La società presieduta da Marco Balucani del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, elettronica e telecomunicazioni della Sapienza, è l’unica pmi italiana ad essere stata selezionata con un finanziamento (grant + equity) di circa 8 milioni di euro, superando la concorrenza di oltre 1000 imprese europee.
La competizione si è articolata in tre fasi finalizzate a individuare i progetti più innovativi basati su scoperte scientifiche o tecnologiche “deep tech”.
La pmi vincitrice, riconosciuta dal Ministero dello Sviluppo economico, è nata nel 2005 come spin-off del Dipartimento di Ingegneria elettronica, oggi Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, elettronica e telecomunicazioni della Sapienza, e opera nel campo della produzione di macchinari e sistemi automatici per la lavorazione di celle e moduli fotovoltaici.
La tecnologia iSPLASH è un unicum a livello mondiale nel settore delle tecniche di metallizzazione avanzata e il suo ingresso sul mercato potrà consentire l’eliminazione delle paste d’argento dal processo di fabbricazione delle celle HJT, riducendone il costo di produzione di almeno il 30 per cento. Di gran lunga maggiore, l’abbattimento dei costi per il carbon footprint, pari al 90 per cento. Inoltre, il modello di business innovativo sviluppato “ad hoc”, potrà permettere di accelerare i piani di sviluppo aziendali e il percorso di crescita sui mercati europei e globali di una tecnologia completamente made in Italy, originale e in assoluta sintonia con i principi della green-economy.
L’EIC Accelerator è lo strumento dello European Innovation Council con cui la Commissione europea supporta start-ups e pmi che intendano sviluppare e far crescere innovazioni rivoluzionarie, game-changing, ad alto rischio e ad alto impatto tecnologico e di mercato.