Anno nuova e nuova dieta dimagrante. Non è uno slogan, ma poco ci manca. In questi ultimi anni abbiamo assistito a una vera e propria cornucopia di nuove diete, sempre diversa e ognuna, immancabilmente, descritta in termini mirabolanti come la “dieta dimagrante definitiva”. Iperboli e lanci pubblicitari che trovano il tempo che trovano dal momento che, ben più prosaicamente, possiamo a ragione sostenere che la dieta dimagrante giusta è quella che funziona.

Sembra una ovvietà, una specie di saggezza popolare, ma è la verità. Siamo fatti allo stesso modo eppure in maniera diversa. Il consiglio che vi diamo, se proprio volete sottoporvi a una dieta è di fare attenzione al professionista al quale vi affidate, in particolar modo ai sedicenti nutrizionisti, che in molti casi non lo sono affatto. Per saperne di più sulla figura e sulle competenze del nutrizionista vi consiglio questo sito www.ilnutrizionista.eu.
Ma oggi voglio parlare anche di un recente sondaggio, condotto su 2841 adulti di età compresa tra i 18 e i 55 anni. Ebbene, dalla ricerca è emerso che sebbene le donne si sottopongano più spesso a una dieta dimagrante, nondimeno sono meno disciplinate dei maschietti, che quando decidono si mettono d’impegno e riescono, mediamente, a centrare l’obiettivo prefissatosi.

Qualcuno ha anche provato ad avanzare qualche ipotesi psicologica sul perché e per come i maschietti riescono a essere più disciplinati e determinati nel seguire una dieta; ipotesi e teorie che lasciano il tempo che trovano. In tutto a ciò a gongolare è tutto ciò che ruota intorno alle diete, perché significa avere nuovi clienti (i maschi che si sottoponevano a diete, se non per motivi sanitari, erano pochissimi anche solo venti anni fa), ma soprattutto clienti motivati. E, si sa, i clienti motivati sono i migliori possibili.