Ancora oggi è molto sottovalutato il lavoro dello psicologo eppure può essere un aiuto fondamentale per tutti.
Al giorno d’oggi come lo era dieci anni fa il lavoro dello psicologo ancora non è ben considerato. Ci sono ancora troppe persone che denigrano questa professione e non la ritengono necessaria. Eppure visto gli ultimi avvenimenti recenti, lo psicologo è un professionista che può essere di vitale importanza soprattutto per le persone mentalmente più fragili. Non va infatti sottovalutato l’aiuto che arriva da questo professionista e dalla terapia che si può scegliere di intraprendere con lui. Andiamo perciò a scoprirlo meglio lasciando stare tutte le varie congetture che nel tempo si sono create intorno a questa professione.
Chi è lo psicologo?
Lo psicologo è il professionista che opera e lavora per favorire il benessere di un individuo, di un gruppo di persone o di una comunità. A volte può infatti lavorare con una singola persona altre volte invece lo vediamo interagire con gruppi più ampli. Solitamente si occupa di psicopatologia ma lo incontriamo in tanti altri ambiti che riguardano relazioni, problematiche personali, situazioni di violenza, e tutto ciò che può provocare sofferenza e disagio in una persona. Alcuni professionisti lavorano in ambulatori, scuole, ospedali altri come Francesco Monticelli, psicologo a Pisa lavorano anche in un proprio studio personale.
Come si esegue la prima visita?
Le visite sono dei colloqui con il professionista, al giorno d’oggi con la tecnologia che avanza molto spesso i medici psicologi mettono a disposizione anche la possibilità di interagire online con videochiamate su Skype, Zoom o altri canali. In alternativa ci si reca in studio e si racconta qual è il malessere e la problematica che hanno richiesto il suo intervento. Una volta che il medico ti avrà ascoltato saprà dirti se c’è bisogno realmente del suo intervento oppure se non è necessario, o eventualmente a chi altro dovrai rivolgerti.
Come si effettua la terapia?
Ci sono diversi tipi di terapie, possiamo dire che però possiamo distinguerne principalmente 2:
- Terapia classica ossia si affronta la problematica parlando, ripercorrendo il passato e cercando di metabolizzare e superarla seduta dopo seduta.
- Terapia attiva, il professionista consiglia una serie di esercizi da seguire al fine di permettere al paziente di superare la problematica.
C’è da considerare che per far si che la terapia funzioni sarà necessario che il paziente si fidi dello psicologo e sarà anche necessario che segua le sue indicazioni. Se non si agisce in prima persona, qualsiasi problematica hai evidenziato