Uno dei punti di maggior dibattito rispetto alla salute degli occhi riguarda l’utilizzo di lenti a contatto mensili o giornaliere. Un dubbio su cui si discute da un po’ di anni, ed in particolare da quando l’uscita in commercio di lenti particolarmente morbide rispetto a quelle usate in passato, ha dato il via alla grande diffusione commerciale (anche online: consulta il sito sulle lenti a contatto offertelentiacontatto.it) di questi prodotti ottici divenuti ormai compagni fedeli ed indispensabili nella giornata di molti italiani.
Posto che un primo supporto riguardo alla domanda (lenti mensili o giornaliere?) può arrivare in maniera più diretta dal colloquio con professionisti del settore come oculisti ed ottici, è possibile comunque anticipare che non esiste al momento una risposta univoca e che anzi, la maggior praticità di una soluzione piuttosto che di un’altra va relazionata a tre fattori principali: le abitudini del singolo utente, la frequenza di utilizzo e la predisposizione ad una corretta manutenzione.
Le lenti a contatto giornaliere (scopri come scegliere le lenti a contatto giornaliere più adeguate) hanno un costo singolo minore rispetto a quelle mensili, ma superiore se si calcola la spesa da sostenere nell’arco del mese. Posto però che la funzionalità è identica si potrebbe suggerire una soluzione giornaliera per chi non utilizza con continuità le lenti durante l’arco del mese e che al contrario ne necessità solo durante alcuni giorni, per lavoro o per la pratica di uno sport ad esempio.
Se invece si ha bisogno delle lenti 7 giorni su 7 allora quelle mensili, almeno da un punto di vista economico convengono di più. Va però considerato l’aspetto della manutenzione: le lenti mensili devono essere igienizzate con estrema cura tutti i giorni attraverso appositi soluzioni e strumenti annessi e questo per evitare di incorrere in infiammazioni oculari piuttosto fastidiose. Al contrario le lenti giornaliere vanno buttate via a fine giornata e non hanno bisogno di particolari cure riguardo di igiene quotidiana.